Second Hand – Michael Zadoorian

Second hand, Michael ZadoorianLo Scirocco, 1 agosto 2009

Di “seconda mano” sono le vecchie cianfrusaglie che Richard colleziona e rivende nel suo negozietto per appassionati del vintage. Camicie da bowling, vecchie riviste, sedie con la fodera rossa a pois bianchi, piatti romboidali sono solo alcuni degli oggetti assurdi che il giovane junker pesca con amore dai tanti mercatini dell’usato e svendite da garage che bazzica tutti i giorni. Per lui gli oggetti usati sono tesori che si portano dietro un pezzetto dell’anima di chi li ha comprati e poi gettati. Saranno proprio gli scarti a svelare la vera identità dei suoi genitori, ma solo dopo che saranno morti, quando potrà curiosare liberamente in casa e in cantina. Mentre piange la morte della madre, conoscerà una ragazza che gli stravolge la vita. Richard ama la routine, le cose sempre uguali, mentre Theresa è un vulcano di sensazioni forti. Anche lei cultrice del vintage, lavora in un rifugio dove accoglie animali abbandonati, ha una casetta piena di oggetti colorati e di gatti. L’amore tra i due vive momenti intensi, e la vita di Richard passa dal tran-tran ideale a situazioni spesso drammatiche.
Second Hand è un romanzo leggero, colorato, che si legge in un fiato. L’aria scanzonata di Richard e il suo essere timido, romantico e autoironico, ricordano i personaggi di Nick Hornby, come anche lo stile fresco e divertente. Una storia tenera da leggere senza impegno.

Michael Zadoorian, Second Hand. Una storia d’amore, Marcos y Marcos, 2008 (euro 16,00)

Michael Zadoorian è uno scrittore di Detroit (Michigan). Second Hand è il suo primo romanzo, e ha ottenuto un grande consenso di critica. Il secondo è appena uscito in Italia sempre per la Marcos y Marcos.

Informazioni su vaeva

1982, Bologna

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